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GOVERNI LOCALI EUROPEI E PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANIGiovedì’ 25 febbraio dalle 16:00 alle 19: 00 "Incontro internazionale virtuale " Governi locali europei e incidenza nella protezione internazionale dei Diritti Umani"II incontro internazionale virtuale Governi locali europei e incidenza nella protezione internazionale dei Diritti Umani giovedì 25 febbraio 16:00 - 19.00 online
Per partecipare scrivere a incidencia@reds.ong
✥ Accoglienza e informazione sullo svolgimento dell'incontro - Reds. (10') ✥ Giustizia globale - Possibilità di azioni - Esempio di Barcellona. David Llistar - Direttore della Giustizia Globale e della Cooperazione Internazionale Barcellona. (15') ✥ Voci dai territori: ◆ Il giorno in cui non c'è l'accompagnamento internazionale, sarà molto facile per loro sterminarci. Testimonianza della Comunità di Pace di San José de Apartadó (Colombia). (15') ◆ Per il diritto di difendere i Diritti Umani in un paese come El Salvador - Tavolo per il diritto di difendere i DDUU (El Salvador). (15') ◆ Città solidali : difendere i difensori dei Diritti Umani all'estero - Serife Ceren Uysal - Membro CHD - Progressive Jurists (Turchia). (15') ◆ In difesa della vita e del territorio: NO ai megaprogetti. L'esperienza del Movimento Ríos Vivos (Colombia). (15') Domande (10') ✥ Il ruolo dei governi locali nella protezione internazionale dei Diritti Umani secondo le normative internazionali - Prof. Marco Mascia - Centro Diritti Umani, Università di Padova. (15') ✥ Advocacy nella protezione internazionale dei Diritti Umani da parte dei governi locali. L'Osservatorio come laboratorio d'azione - Reds. (15') ✥ Interventi e chiusura dell'incontro. (15')
SCARICA IL PROGRAMMA: Programma 25F definitivo ITALIANO
Per informazioni: (+34) 931771505 |
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ADERISCI ALLA SETTIMANA CIVICA DAL 19 AL 25 APRILEL'emergenza sanitaria ha evidenziato quanto sia importante promuovere la diffusione della cultura della responsabilità e della cura reciproca. Le proponiamo di organizzare sul suo territorio una iniziativa di educazione civica.Ai Sindaci e Presidenti in indirizzo
Agli assessori all'Istruzione, alle Politiche Giovanili e alla Pace
Oggetto: Aderisci alla Settimana Civica - 19-25 aprile 2021
Egregio Signor Sindaco, Signor Presidente, Le scriviamo per invitarLa ad aderire alla Settimana Civica "Noi come cittadini. Noi come popolo." che si svolgerà dal 19 al 25 aprile 2021 in occasione della Festa della Liberazione, del 160° anniversario dell'Unità d'Italia e del 75° della Repubblica. L'emergenza sanitaria ha evidenziato quanto sia importante promuovere la diffusione tra tutti i cittadini e le cittadine della cultura della responsabilità e della cura reciproca. Mai come oggi abbiamo bisogno di ricordare a tutti che non siamo solo individui isolati ma parte di una comunità che riconosce i nostri diritti fondamentali e richiede un forte senso di responsabilità personale e collettiva. In concreto, Le proponiamo di organizzare sul suo territorio (tra il 19 e il 25 aprile) almeno una iniziativa di educazione civica tesa a:
Nella speranza di ricevere la Sua adesione, Le inviamo i più cordiali saluti. Andrea Ferrari
Flavio Lotti Direttore
Perugia, 15 febbraio 2021
Allegato: Scheda progetto "Settimana Civica"
Per comunicazioni: Tel. 335.1837289 - 075/5722479 - Fax 075/5721234 email: segreteria@entilocalipace.it - www.cittaperlapace.it |
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BASTA VIOLENZE CONTRO I RIFUGIATIComune di Padova, Coordinamento Enti Locali per la pace e i diritti umani e Centro Diritti Umani di fronte alle brutali violenze, torture e sofferenze inflitte alle persone che cercano rifugio in Europa diffondono un appello alla comunità internazionale.
Di fronte alle brutali violenze, pestaggi, torture e sofferenze inflitte alle persone che cercano rifugio in Europa, il Comune di Padova, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e il Centro Diritti Umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova hanno diffuso un appello all'Unione Europea, al Consiglio d'Europa e a tutte le agenzie internazionali delle Nazioni Unite per mettere fine a questo intollerabile scandalo.
Basta violenze contro i rifugiati Il rispetto della dignità umana viene prima di ogni altra cosa Non arrendiamoci al cinismo e alla globalizzazione dell'indifferenza
Il Comune di Padova, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e il Centro Diritti Umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova
profondamente indignati e preoccupati per le brutali violenze, pestaggi, torture e sofferenze inflitte sistematicamente alle persone che giungono ai confini dell'Europa, e in particolare della Croazia, attraverso la rotta balcanica ampiamente documentate da giornalisti, operatori umanitari e osservatori internazionali;
allarmati per le condizioni disumane in cui sono costrette da lunghe settimane, nel gelo di un rigido inverno, le persone che ogni giorno tentano il cosiddetto "game" per chiedere asilo in Europa;
richiamando quanto affermato solennemente dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani laddove ricorda che "il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo";
ricordando che la Convenzione sui Rifugiati del 1951, la Convenzione Europea sui Diritti Umani e le leggi europee chiedono agli Stati di proteggere i diritti delle persone in cerca di asilo anche se arrivano in modo illegale e che le autorità non possono respingere le persone senza aver verificato le reali condizioni di tutte le persone in cerca di protezione;
ricordando che "l'Unione Europea si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze"; e che "l'azione dell'Unione sulla scena internazionale si fonda sui principi che ne hanno informato la creazione, lo sviluppo e l'allargamento e che essa si prefigge di promuovere nel resto del mondo: democrazia, Stato di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti umani e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale" (Trattato di Lisbona);
ricordando i doveri di solidarietà e accoglienza sanciti dall'articolo 10 della Costituzione Italiana il quale afferma che "lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalle legge";
sottolineando che il rispetto della dignità e vita umana è un obbligo legale e morale, che la ricerca di asilo e di protezione è un diritto umano fondamentale di ogni persona e che i respingimenti generalizzati sono illegali;
ricordando che il Tribunale di Roma il 18 gennaio scorso ha definito "illegittimo" il comportamento delle autorità italiane che respingono i richiedenti asilo senza raccogliere le loro domande;
ricordando con Papa Francesco che "rifugiati e migranti sono uomini e donne, bambini, giovani e anziani in cerca di pace" e che rispondere a questa domanda è necessario combinare quattro azioni: "accogliere, proteggere, promuovere e integrare" e dare attuazione ai Patti Globali dell'Onu sulle migrazioni e sui rifugiati;
chiedono l'intervento immediato dell'Unione Europea, del Consiglio d'Europa e di tutte le agenzie internazionali delle Nazioni Unite per mettere fine a questo intollerabile scandalo nel cuore dell'Europa;
condividono e ripropongono le raccomandazioni formulate con puntualità dalla rete "RiVolti ai Balcani" e in particolare chiedono all'Unione Europea di:
Padova, Perugia, 3 febbraio 2021 @font-face {font-family:"Courier New"; panose-1:2 7 3 9 2 2 5 2 4 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536859905 -1073711037 9 0 511 0;}@font-face {font-family:Times; panose-1:2 0 5 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Wingdings; panose-1:5 0 0 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-charset:2; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:0 268435456 0 0 -2147483648 0;}@font-face {font-family:"Cambria Math"; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1107305727 0 0 415 0;}@font-face {font-family:Calibri; panose-1:2 15 5 2 2 2 4 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-1610611985 1073750139 0 0 159 0;}@font-face {font-family:Tahoma; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-520082689 -1073717157 41 0 66047 0;}@font-face {font-family:Palatino; panose-1:2 0 5 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-1610611969 2013274202 341835776 0 403 0;}@font-face {font-family:"MS Mincho"; mso-font-alt:"MS 明朝"; mso-font-charset:128; mso-generic-font-family:modern; mso-font-pitch:fixed; mso-font-signature:-536870145 1791491579 134217746 0 131231 0;}@font-face {font-family:游明朝; panose-1:0 0 0 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-charset:128; mso-generic-font-family:roman; mso-font-format:other; mso-font-pitch:auto; mso-font-signature:0 0 0 0 0 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; text-align:justify; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Palatino; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-language:EN-US;}p.MsoListParagraph, li.MsoListParagraph, div.MsoListParagraph {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Palatino; mso-fareast-font-family:游明朝; mso-bidi-font-family:Times; color:#262626; mso-fareast-language:JA;}p.MsoListParagraphCxSpFirst, li.MsoListParagraphCxSpFirst, div.MsoListParagraphCxSpFirst {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Palatino; mso-fareast-font-family:游明朝; mso-bidi-font-family:Times; color:#262626; mso-fareast-language:JA;}p.MsoListParagraphCxSpMiddle, li.MsoListParagraphCxSpMiddle, div.MsoListParagraphCxSpMiddle {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Palatino; mso-fareast-font-family:游明朝; mso-bidi-font-family:Times; color:#262626; mso-fareast-language:JA;}p.MsoListParagraphCxSpLast, li.MsoListParagraphCxSpLast, div.MsoListParagraphCxSpLast {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Palatino; mso-fareast-font-family:游明朝; mso-bidi-font-family:Times; color:#262626; mso-fareast-language:JA;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-size:10.0pt; mso-ansi-font-size:10.0pt; mso-bidi-font-size:10.0pt; font-family:Calibri; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-hansi-font-family:Calibri;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}ol {margin-bottom:0cm;}ul {margin-bottom:0cm;} |
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AL COMUNE MANCANO 600 EURO? I SOLDI LI METTIAMO NOILa proposta lanciata dal consigliere di opposizione che ha aperto una sottoscrizione per raccogliere quei fondi che il Comune ha deciso di risparmiare, non rinnovando l’adesione al nostro CoordinamentoAlberto Cicarè, consigliere comunale di Strada Comune e Potere al Popolo
«Il problema di un bilancio comunale non possono essere 600 euro annui, le motivazioni saranno politiche. Ma ci fidiamo delle spiegazioni del sindaco Sandro Parcaroli per cui, se il problema sono i soldi, li raccogliamo noi». A lanciare la provocazione è Alberto Cicarè, consigliere di Macerata di Strada comune-Potere al popolo, in riferimento alla decisione della Giunta di uscire dal Coordinamento enti locali per la pace per motivi economici (cioè l'iscrizione di 600 euro annui) e per l'impossibilità di istituire l'Ufficio per la pace in Comune.
Una decisione che ha fatto discutere sia per l'importo risparmiato sia perché Macerata è, tra le altre cose, proprio "la città della pace", come campeggia su tutti i cartelli in ingresso alla città.
«Siccome noi siamo molto pratici e crediamo nell'impegno di ciascun cittadino e cittadina per cambiare la città di Macerata, abbiamo deciso di lanciare la nostra proposta: i soldi li raccogliamo noi - spiega Cicarè -. A partire da oggi è fino a mercoledì raccoglieremo donazioni da cittadine e cittadini per arrivare ai 600 euro necessari per l'iscrizione di Macerata al Coordinamento Nazionale degli enti locali per la pace. Per donare ci sono due modi: l'ipotesi preferibile è quella di fare un bonifico all'indirizzo Iban: IT75B3608105138293648993656 inserendo nella causale "Macerata per la pace"; oppure in alternativa chi volesse donare la propria quota di persona può contattarci attraverso la pagina facebook "Alberto Cicarè Consigliere Comunale di Macerata". Specifichiamo che i soldi donati saranno messi a disposizione del Comune unicamente per l'iscrizione al "Coordinamento degli enti locali per la pace". Qualora il Comune dovesse decidere comunque di non attuare l'iscrizione al "Coordinamento degli enti locali per la pace" o nel caso in cui non si raggiungesse la cifra di 600 euro i soldi saranno investiti per sostenere i cittadini e le cittadine di Macerata in difficoltà, tramite supporto alle spese, acquisto di beni di prima necessità, recupero di luoghi abbandonati. Per garantire la piena trasparenza, da oggi e fino a giovedì, aggiorneremo quotidianamente tramite i nostri canali social sull'ammontare delle somme ricevute e sulle risposte del Comune di Macerata alla nostra richiesta. Insieme, siamo noi Macerata. Perché Macerata è di chi la vive. Sempre», conclude Cicarè.
Fonte: www.cronachemaceratesi.it |
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APPELLO PER LE CAMPANE IL 22 GENNAIOIl 22 gennaio 2021 entra in vigore il Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW). Facciamo risuonare le campane in ogni città! Appello dei Beati Costruttori di Pace
Sappiamo: è una partenza, non un arrivo, ma siamo molto contenti e desideriamo annunciarlo a tutti con gioia.
Questo Trattato parte con una forte volontà popolare di movimenti e organizzazioni per la pace e la determinazione di un numero significativo di Stati, che non contano sul piano del potere internazionale, osteggiati per la loro scelta dalle potenze nucleari.
Vogliamo tuttavia esprimere tutta la nostra gioia e fiducia per un "cammino globale" di una storia nuova per tutti i popoli, in tutti i Paesi del mondo e per tutti gli esseri viventi di Madre Terra.
Per questo desideriamo proporre un piccolo segno per "cantare" il nostro "Magnificat".
Le campane in tutti i territori hanno scandito lungo i secoli le ore della vita quotidiana e i momenti straordinari della vita gioiosa e dolorosa di singoli e comunità, con linguaggi che tutti comprendevano. Sono state, le campane, strumento di convocazione nei momenti di maggior pericolo per la popolazione, ma anche annunciatrici di festa nei momenti gioiosi delle comunità.
Padova 13 gennaio 2021
Don Albino Bizzotto Beati i costruttori di pace
Anche Il Comune di Padova, nella seduta del Consiglio comunale del 27 dicembre 2017, ha deliberato l’adesione alla campagna "Italia, ripensaci", con la quale si chiedeva al Governo italiano di ripensare alla propria posizione e ratificare il Trattato di proibizione delle armi nucleari (Deliberazione del Consiglio comunale n. 71 del 27/11/2017). Il Trattato e il Manifesto del Comune di Padova sull'entrata in vigore del Trattato sono scaricabili dalla sezione "Documenti" di questa pagina. In occasione dell’entrata in vigore del Trattato sono previste alcune iniziative. Eventi collegati
Approfondimenti su https://retepacedisarmo.org - pagina Facebook dell'evento - Volantino
Comunicato stampa di approfondimento Per informazioniUfficio diritti e partecipazione - Gabinetto del Sindaco |
NOI COME CITTADINI. NOI COME POPOLO | ECONOMIA DI FRANCESCO | 10 DICEMBRE 2020 | ||
DIFENDIAMO I VALORI CHE CI SONO PIù CARI | FACCIAMO UN PATTO | CATENA UMANA 11 OTTOBRE 2020 | ||
LA CURA DELLA COMUNITà | 9-11 OTTOBRE 3 GIORNI DI PACE | 11 LUGLIO LE CITTà PER L’ECONOMIA DI FRANCESCO |